Comunicato Stampa n°
CONGRESSO INTERNAZIONALE
IL SILENZIO E LA PAROLA.
LA LUCE
Comunicazione e dialogo nelle arti e mestieri dei media
Idee e
sperimentazioni
5 - 7 novembre - Centro Mariapoli di Castelgandolfo
(Roma)
Si è aperto questa mattina, 5 novembre, al Centro Mariapoli di
Castelgandolfo il Congresso " Il Silenzio e la Parola. La Luce
", organizzato da NetOne, espressione del Movimento dei Focolari,
fondato da Chiara Lubich. Sono presenti circa 800 professionisti del mondo dei
media, appartenenti a 35 Paesi di 5 continenti. Il Congresso viene tradotto in
simultanea in 13 lingue, compresa la lingua cinese. Particolarmente nutrite,
oltre a quella italiana, le delegazioni delle Filippine, dell'Ungheria e degli
Stati Uniti, in particolare di Hollywood.
In apertura il coordinatore
internazionale di NetOne, Nedo Pozzi, ha espresso le finalità di quest'incontro:
una comune e umana esperienza di approfondimento professionale da parte di
persone che condividono gli stessi valori. NetOne è un gruppo di comunicatori
che si è costituito nel 2000 attorno alla proposta basata sull'esperienza/utopia
che dura da 60 anni e che è stata avviata da Chiara Lubich a Trento.
Nedo Pozzi ha quindi presentato la figura di Igino Giordani, scrittore,
giornalista, politico, confondatore del Movimento dei Focolari, per il quale il
6 giugno scorso è stato avviato il processo di beatificazione nella Chiesa
Cattolica.
Graziella De Luca, una delle prime compagne della fondatrice,
ha brevemente illustrato la nascita del Movimento ed ha presentato un intervento
video di Chiara sul tema "Maria e la comunicazione", svolto a Castelgandolfo nel
giugno 2003. «Maria Desolata dà l'impressione di essere come una specie di
camera oscura che raccoglie tutto il negativo del mondo. Ma, come dalla
pellicola negativa si sviluppa un'immagine al positivo, lei sa trasformare le
situazioni in modo tale che in quello che è negativo si può vedere anche il
positivo». «Maria insegna, quindi, ai comunicatori la pazienza, la
perseveranza, la semplicità, il silenzio, perché nella notte dell'umano in loro
brilli per il mondo la luce di Dio.»
Michele Zanzucchi, della
commissione centrale di NetOne, ha quindi esplicitato il titolo del convegno: la
comunicazione è essenziale al bene comune e i media appaiono strumenti per
realizzare un mondo più unito. La comunicazione non è costituita solo da parola
ma anche, inscindibilmente, da silenzio; la luce nasce proprio dove silenzio e
parola si incontrano, sprigionando un terzo elemento che irradia come soffio
rigenerante.
Intervistati da Gianni Bianco, giornalista TV, sono
intervenuti nel corso della mattinata Ayesha Mustafaa, editore del Muslim
Journal di Chicago, William Esposo, giornalista e scrittore fra i più noti delle
Filippine, Ron Austin, regista fra l'altro di Charlies Angels, di Hollywood,
Sunta Izzicupo, giornalista della CBS, Francesco Casetti, docente di
comunicazione all'Università di Milano, Maurilio Pimentel, dell'Università di
São Paulo, e la studente brasiliana Suelen Dantas.
NetOne Alma Pizzi
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