di Maria Rosa Logozzo
Enrico Sabena mi ha segnalato un bel post: P.S. (Pensieri Sparsi). Come l’impietosa forza della tecnologia e dei social network può cambiare la comunicazione. L'autore è un pubblicitario, Mizio Ratti. I suoi "pensieri sparsi" partono dal naufragio della Costa Concordia e arrivano a focalizzare che strumenti di comunicazione personali e reti sociali oggi hanno la capacità di portare alla luce la verità di una vicenda, comprovandola con una documentazione dei fatti incontrovertibile da qualsivoglia falsa difesa.
Fenomeno nuovo questo, non lo possono attivare singole persone isolate, ma è frutto di un sociale costruito con sfaccettature, punti di vista e contributi di singoli messi in condivisione.
di Maria Rosa Logozzo
Diario, uno dei supplementi di La Repubblica disponibile anche online, nel numero di Luglio approfondisce temi legati all’Alta velocità, anche dal lato storico, filosofico e politico-sociale - così come si può in due sole pagine - con articoli di Miguel Gotor, Carlo Petrini e Mario Perniola. Come sempre riporta un’apprezzabile bibliografia sul tema trattato.
Ne scrivo perché vorrei condividere un mio punto di vista su alcune affermazioni, ma prima mi pare utile riportare qualcosa degli articoli a mo’ di sottolineatura, per entrare in argomento.
di Maria Rosa Logozzo
Accanto ai molti articoli usciti in questo periodo, anche l'Osservatore Romano del 13-14 agosto ha voluto ricordare Quino, Joaquin Salvador Lavado, fumettista argentino papà di Mafalda, che oggi 17 agosto, compie 'ufficialmente' 80 anni. In realtà è nato un mese prima di quando è stato iscritto all'anagrafe.
Sono due i pezzi a lui dedicati. Il primo, di Carlo Bellieni, focalizza la ricorrenza di Quino, il secondo, di Silvia Guidi, tratta dei 50 anni di Mafalda.
di Maria Rosa Logozzo
(Video dell'intervista trasmessa nel corso del XXI Meeting online del 22 febbraio 2013)
Rebecca Helm-Ropelato è giornalista, scrittrice e autrice di un blog, Passing Comments.
Statunitense, vive in Italia da alcuni anni perché sposata ad un italiano. Su questa sua vita in Italia ha di recente pubblicato un libro, How to live in Italy, in inglese, in cui racconta il processo di conoscenza di un nuovo Paese, con le difficoltà a comunicare in una nuova lingua.
Vi trovano posto i viaggi che ha fatto, le culture locali, gli incontri più caratteristici e persino alcune ricette culinarie. Lei definisce il libro come una guida d'Italia un po' scherzosa.
di Maria Rosa Logozzo
(Video dell'intervista trasmessa nel corso del XXI Meeting online del 22 febbraio 2013 - Here the original video in Korean language)
Choi Seong Joo è direttrice editoriale del settimanale Seoul Times e opera con il Center for Media Responsibility and Human Rights, una ONG che cerca di dare regole giuste al mondo dell'informazione, a garanzia dei diritti dei cittadini, difendendo questi ultimi da casi di diffamazione e da altri danni inferti loro dai media.
Choi Seong Joo ha una lunga esperienza di media education, tiene corsi per diverse fasce d'età ed è anche formatrice di studenti di giornalismo. Nell'intervista che segue, di Roberto Comparetti, descrive in sintesi queste sue attività e le rispettive finalità.
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