di Thomas Klann
(clicca per ingrandire) |
Gli italiani avranno riconosciuto nella foto a lato Lorena Bianchetti, conduttrice televisiva, giornalista, attrice e autrice. |
Invece questa serve se l'immagine venga usata con finalità promozionale, pubblicitaria... non di prevalente informazione. Un articolo di Wikipedia illustra tutte queste situazioni.
Prima di scegliere come esempio questa foto della Bianchetti, ne avevo sott'occhio due, di due politici italiani. Ma, data l'attuale situazione, ho rinunciato a questi due soggetti per non dar luogo a false interpretazioni. Anche questo è importante: il contesto nel quale una foto viene pubblicata può essere dannoso o favorevole.
Ma, nel mio caso, non credo che Lorena se la prenderà con me perché ho divulgato questa sua immagine. Vi pare?
di Thomas Klann
(clicca per ingrandire) |
Quando mi domandano come si fa una foto, consiglio sempre di scattarla in testa prima che nella macchina fotografica. E, visto che la fotografia è comunicazione, mi domando anche: "Come posso far cogliere ad un'altra persona ciò che mi ha colpito?". |
di Thomas Klann
(clicca per ingrandire) |
In Europa, in questa stagione, al mattino e alla sera il sole è piuttosto basso. Questo fa sì che, dove c'è tanta luce c'è anche tanta ombra, e le ombre sono piuttosto lunghe. I paesaggi acquistano un nuovo rilevo.Ma non solo, anche le figure diventano più plastiche. Questa foto, che ho intitolato doppio ritratto, vive proprio di questo: la luce forte di taglio, lo sfondo scuro e i due visi, di due colori diversi, ben illuminati. La suora in primo piano ha un profilo ben marcato, sottolineato dal riflesso del sole sul viso. |
di Thomas Klann
(clicca per ingrandire) |
Una foto fatta in casa quella di questa settimana, capita di farne ai familiari. Il secondo fattore a favore è stato il tempo di esposizione di un 20° di secondo, un tempo lunghissimo per una foto d'azione, il diaframma è tutto aperto alla massima luminosità. |
di Thomas Klann
(clicca per ingrandire) |
Stavo facendo una foto a un telo dipinto - ero in Thailandia - perché pensavo che, nella realizzazione di un video, potesse servirmi come sfondo per un titolo. Mi sono allontanato dal telo, e click... ho scattato. Una caratteristica delle macchine fotografiche reflex, che usano uno specchio per mostrare l'immagine nel mirino, è che, al momento dello scatto, questo specchio si alza per permettere il fissaggio dell'immagine sull'elemento fotosensibile (pellicola o CCD). Se si guarda nel mirino in quell'istante non si vede nulla. E' stato per questo che, quando ho controllato sul display la foto appena fatta, ho visto a sorpresa una persona che era passata davanti alla tela di cui non mi ero per nulla accorto. |
2010-2016 NetOne
Questo/a opera e' pubblicata sotto una Licenza Creative Commons, realizzato con un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL. Annette Löw - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.