Il 14 aprile scorso, la Mariapoli Piero ha aperto le porte al gruppo di imprenditori, professionisti ed appassionati di Economia di Comunione per condividere idee, costruire rapporti e camminare insieme.
di Lulu Nalumu
Anche se questo non era il primo evento EdC svolto nel Paese, è diventato speciale perché, come qualcuno che aspetta 9 mesi l'arrivo di un bambino, i kenyani simpatizzanti di EdC finalmente si sono trovati per incominciare un percorso insieme, quindi, per far parte di questa esperienza globale di una nuova economia: dunque si può affermare che l'EdC è nata in Kenya.
Per spiegare il significato di EdC, sono stati condivisi alcuni pensieri e citazioni di leaders a livello mondiale. Da Papa Benedetto XVI fino a Papa Francesco, ed ad una citazione dal Wall Street Journal. Tutto questo ha contribuito a far vedere quanto attrativo e dinamico sia questo tipo di economia per il mondo.
A sottolineare il significato e, al tempo stesso, a fare da tema della giornata, sono state le parole della sua fondatrice Chiara Lubich, “…l'Economia di Comunione è l'economia del dare. Ciò può sembrare difficile, arduo, eroico. Ma non è così perché l'uomo trova la propria realizzazione proprio nell'amare, nel dare. Questa esigenza è nel più profondo del suo essere.".
Come nel Nuovo Testamento, nel miracolo dei cinque pani e dei due pesci, quando Gesù ha chiesto a quelli che erano radunati di portare qualcosa, ad uno il pesce, all'altro il pane... così a noi, anche una piccola idea oppure un business in crescita, tutto quello che è stato condiviso ha fatto venir fuori il miracolo di una grande sintonia fra quelli che si erano incontrati.
Quella che era stata pianificata per essere una sessione di 4 ore di networking, alla fine ha oltrepassato le 6 ore di ascolto reciproco, di condivisione di esperienze, sfide, idee e contatti; E il tutto senza che nessuno fosse preoccupato di dover andare via!
Ecco qualche impressione: “E' stata una bella sessione di networking…sono in attesa di molte altre.” “L'opportunità è stata incredibile, è stato un passo verso la giusta direzione.”
Nel gruppo di 19 persone, composto dai professionisti più diversi tra loro - architetti, impiegati di banca, consulenti finanziari, ingegneri, educatori, agricoltori e uomini d'affari - la pace è stata stabilita per la crescita di rapporti fraterni e partnership. Si è preso l'impegno di rimanere in contatto attraverso un e-group come anche il progetto di realizzare altri incontri più centrati e formativi.